SITUAZIONE GAS RADON NEL VENETO

800080480

è il numero verde messo a disposizione dei cittadini veneti dall'A.R.P.A.V., dal febbraio 2002, per domande e informazioni.

Nella Regione Veneto è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo, in particolare nel Comune di Vicenza.

Nel Veneto nel gennaio del 2002 la Giunta Regionale ha adottato la delibera D.G.R. n° 79 del 18/01/2002, in cui fissa in 200 Bq/m3 la soglia di rischio, oltre ad approvare un elenco di 80 comuni nei quali almeno il 10% delle abitazioni presenta concentrazioni superiori.

(bequerel per metro cubo - unità di misura della attività, grandezza utilizzata per quantificare la presenza di sostanze radioattive - 1 Bq corrisponde ad una disintegrazione al secondo)

Clicca di seguito per leggere l'articolo relativo scritto dal giornalista Gianni Nizzero: Rischio radon, un pensiero in più

Un'indagine sulla concentrazione di radon nelle abitazioni , svolta nel 1989 nell'ambito di un progetto nazionale, su un campione di 372 abitazioni in 15 comuni della regione Veneto, ha evidenziato un valore medio di concentrazione di 59 Bq/m3, in linea con i valori misurati in altri Paesi ed inferiore al valore medio nazionale di 75 Bq/m3.

Un'altra indagine seguita alla precedente in anni più recenti, era stata promossa dalla Direzione per la Prevenzione della Regione Veneto. coordinata dal CRR (Centro Regionale Radioattività) dell'ARPAV di Verona e realizzata dai Dipartimenti ARPAV di Belluno, Padova, Treviso e Vicenza, con l'obbiettivo di definire una carta regionale delle situazioni in cui vi sia una maggiore probabilità di avere concentrazioni elevate all'interno delle abitazioni.

Sono state selezionate alcune abitazioni all'interno di ognuna delle oltre 200 maglie rettangolari di circa 30 Km2 che coprono l'intera area geografica di interesse, per un totale di più di 1200 abitazioni. In ciascuna abitazione è stata rilevata la concentrazione di radon per un anno intero. Poi si sono valutate nelle varie maglie, le percentuali delle abitazioni la cui concentrazione superava il livello di riferimento di 200 Bq/m3.

Zone potenzialmente caratterizzate da livelli alti emergono nel nord delle provincie di Belluno (Cadore, Agordino, Comelico), Vicenza (Val D'Astico). Meno evidenti risultano altre zone, quali per esempio, quella di Padova (Colli Euganei) e Treviso (Asolo, Pian del Cansiglio).

Riferimento "A proposito di Radon" A.R.P.A. Veneto