Risposta

Esistono sostanzialmente due tipi di antenne per le telefonia cellulare: le cosiddette "stazioni radio base" e le sottostazioni. In genere sono le prime a trasmettere con un segnale più forte perchè sono collocate a distanze maggiori le une dalle altre.

Da una serie di rilevazioni fatte nel Veneto è emerso che in media le stazioni radio base trasmettono con una potenza di circa 3 V/m. In rari casi si sono riscontrate antenne che trasmettevano vicino o sopra al limite di Legge di 6 V/m.

La trasmissione avviene in prevalenza in senso orizzontale con un angolo di pochi gradi per cui chi sta sotto all'antenna non si viene a trovare nella posizione peggiore. Peraltro dalle antenne partono anche dei lobi secondari di onde che ricadono sugli appartamenti situati al di sotto dell'antenna. Più grave è la posizione di chi si trova a 30-40 m di distanza e alla stessa altezza dell'antenna o poco sotto, dato che trasmettono con una leggera inclinazione verso il basso di pochi gradi (3-4) .

Essendo tuttavia in continua evoluzione la tecnologia di tali apparecchi, l'unico modo per sapere l'effettivo grado di pericolosità è quello di far effettuare una misurazione con strumenti di precisione, per un arco di tempo che duri almeno 24 ore; spesso infatti l'intensità di trasmissione varia nei diversi momenti della giornata ed anche da giorno a giorno. Ora il mio studio è in grado di effettuare delle rilevazioni anche delle trasmissioni della videotelefonia, avendo acquistato un nuovo strumento di precisione in grado di misurare i nuovi valori delle frequenze che vengono impiegate per trasmettere le immagini sui telefonini. (Si veda a riguardo l'articolo di Angelo Gino Levis).

Va detto che anche la potenza dei 3 V/m è sufficiente a far insorgere, in alcuni individui, una serie di patologie alquanto fastidiose che mettono a repentaglio la loro salute.

Con il sistema di protezione ambientale e personale che propongo, ottengo da diverso tempo ottimi risultati, risolvendo efficacemente problemi di insonnie, emicranie, sensi di spossatezza, dolori localizzati ed altre patologie. Inoltre con questo sistema, che si basa sull'impiego di particolari piastrine che vanno applicate semplicemente al quadro elettrico senza bisogno di rompere nulla (e sono facilmente asportabili e spostabili se uno cambia di residenza), l'ambiente è protetto anche dall'inquinamento elettromagnetico di origine naturale (reti telluriche di Hartmann e Curry, vene d'acqua e faglie sotterranee) nonchè dai campi elettromagnetici generati dalla corrente elettrica.

Se le interessa mi scriva ancora o mi telefoni; le darò volentieri ulteriori informazioni sui costi e modalità di intervento.