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Come può facilmente comprendere, una risposta esatta richiederebbe un'indagine strumentale per la rilevazione dell'intensità dei campi elettromagnetici a bassa frequenza, emessi dai server, al fine di verificare se viene superato il limite dei 0,2 micro Tesla stabilito dalla normativa in vigore per le esposizioni prolungate.
Al di là però dei parametri di tolleranza stabiliti dalla legge, mi sembra che la concentrazione di server nell'ambiente dove Lei lavora sia decisamente preoccupante.
Gli eventuali rischi per la Sua salute dipendono strettamente dal tempo che Lei trascorre nel data center, non solo inteso come ore al giorno, ma anche come periodo di giorni, che possono diventare mesi e/o anni. Esiste un'ampia letteratura di cui trova traccia nel link rassegna stampa, che riporta gli esiti di indagini scientifiche condotte sulla prolungata esposizione di organismi umani ai campi elettromagnetici.
Le conseguenze, pur dipendendo ovviamente dalla durata dell'esposizione, possono anche variare significativamente da individuo ad individuo per fattori di predisposizione personali; si va da sintomatologie lievi quali cefalee, debolezza, stress, insonnia, tachicardia, ecc., fino ad arrivare nei casi più gravi all'insorgenza e/o accelerazione di patologie leucemiche e/o tumorali, tanto più marcate quanto più relative ad organismi giovani e/o in fase di sviluppo.
Le consiglio di "ascoltare" bene il suo organismo considerando ogni sensazione anche sottile che può cogliere: per esempio, come si sente in quell'ambiente, a suo agio oppure prova una sensazione di disagio che non sa spiegare? Inoltre, avverte la sensazione di elettricità statica sulle parti esposte del corpo (per es. sulle braccia, oppure sui capelli)? Il battito cardiaco è regolare o meno? Avverte qualche volta forme di tachicardia?
Se risponde affermativamente a qualcuna delle domande sopra esposte, senza comunque voler creare inutili allarmismi, credo che Le convenga valutare attentamente l'opportunità di proteggersi da tale continua e pericolosa esposizione all'alta concentrazione dei campi elettromagnetici esistente nel suo ambiente di lavoro.
Le piastrine di cui parlo nel link Come proteggersi? sono degli accumulatori di energia sottile. Consentono di proteggere il proprio organismo dalle radiazioni dei campi elettromagnetici sia artificiali (di natura elettrica) che naturali (reti telluriche, falde d'acqua, faglie sotterranee), impedendo che tali radiazioni nocive influenzino negativamente il campo energetico personale e consentono allo stesso tempo all'organismo, di continuare a beneficiare delle vibrazioni positive del campo magnetico terrestre e delle radiazioni cosmiche.
Per esempio, per un operatore che trascorre molte ore al computer o per una persona che fa un uso intenso del cellulare, è consigliata la piastrina piccola. Nel suo caso, data l'elevata concentrazione di server, consiglierei l'uso della piastrina grande: sarà sufficiente portarla addosso con il lato metallico rivolto verso il corpo, per proteggere tutto il proprio organismo. Le piastrine non sono magnetiche, non hanno scadenza, sono garantite tre anni e richiedono una semplice manutenzione ogni sei mesi circa, coprendole con del sale marino per dieci minuti.
Può contattarmi telefonicamente o via e-mail per le modalità di ordinazione.
Come proteggersi?