Segnaliamo la pubblicazione di uno studio particolarmente importante in "Occupational Environmental Medicine" di settembre 2007, redatto da un gruppo di studio di assoluto prestigio. Rappresenta allo stato un vero e proprio "punto di non ritorno", perché é frutto di una metanalisi che riassume due studi di coorte e 16 studi di caso-controllo. In esso si conclude che gli utenti di telefoni cellulari da più di 10 anni hanno un aumento della possibilità di contrarre un tumore maligno, il glioma, ed un tumore benigno, il neuroma acustico; se il cellulare viene usato con "prudente" alternanza tra le due parti della testa, il rischio é pari, rispettivamente, al 20% e al 30%, equivalenti ad un fattore di rischio di 1.2 e 1.3 (assenza ri rischio = a 1); se del cellulare si é fatto un uso unilaterale, cioé lo si é usato appoggiato ad una sola parte della testa, l'aumento del rischio é rispettivamente del 100% e del 140%, con fattori di rischio pari a 2 volte per il glioma e a 2.4 volta per il neuroma acustico.